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La Suprema Corte torna a pronunciarsi sulla validità delle clausole c.d. claims made

By 3 Maggio 2022Maggio 4th, 2022Sentenze

La Corte di Cassazione, discostandosi da un precedente orientamento in materia di clausole c.d. claims made, con la sentenza n. 12908/2022 ha affermato che le suddette clausole non vengono affette da nullità ai sensi e per gli effetti dell’art. 2695 c.c., nel caso in cui la decadenza della scelta del terzo di azionare la domanda risarcitoria, quale evento futuro ed imprevedibile, venga ritenuta, nel giudizio di meritevolezza condotto dal Giudice, coerente con la struttura del contratto di assicurazione contro i danni.

Nell’ambito delle c.d. clausole claims made, l’operatività della copertura assicurativa dipende da fatto non causato dall’assicurato. La richiesta del danneggiato è, pertanto, fattore concorrente nella identificazione del rischio assicurato ed, in tal senso, si viene a delineare l’appartenenza del fenomeno strutturale del c.d. “claims” al modello di assicurazione della responsabilità civile di cui al primo comma dell’art. 1917 c.c., che, a sua volta, rientra nel contesto del più ampio genus dell’assicurazione contro danni (art. 1904 c.c.), della cui causa indennitaria la clausola claims made è pienamente partecipe.

Leggi la sentenza completa:

Allegato: http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20220422/snciv@s30@a2022@n12908@tS.clean.pdf