Skip to main content
Monthly Archives

Febbraio 2023

Reati intenzionali violenti: l’AD Consap Sanasi d’Arpe propone una modifica della normativa

By Interventi

Il caso della donna australiana, alla quale è stata negata la richiesta di risarcimento dopo aver subito violenza sessuale a Roma nel 2016, ha portato l’AD di Consap, Prof. Vincenzo Sanasi d’Arpe, ad un approfondimento sulla struttura normativa del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura, dei reati intenzionali violenti e agli orfani per crimini domestici, gestito da Consap.

Sanasi d’Arpe si è determinato ad attivarsi presso le sedi competenti per proporre una modifica dell’art. 11 comma 1, della Legge 122/2016 che attualmente non prevede indennizzi per gli stranieri non residenti in UE.

Nello specifico, il progetto di modifica, che a breve verrà presentato ai competenti organi legislativiprevede che il diritto all’indennizzo sia garantito anche nel caso in cui la vittima sia cittadina extracomunitaria ancorché non residente nel territorio di uno degli Stati membri dell’UE”.

Tale integrazione determinerebbe il rispettoso ossequio dei diritti fondamentali di rango primario costituzionale per come, ormai, da tempo interpretati dalla giurisprudenza costituzionale in punto di uguaglianza, divieto di discriminazione, libertà di circolazione, tutela della salute e dell’incolumità personale senza distinzioni e/o limitazioni.

Link: Reati intenzionali violenti: l’AD Consap Sanasi d’Arpe propone una modifica della normativa (italiasera.it)

Terremoto in Turchia, il WFP: “Fondamentale rispondere, ogni singola donazione può fare la differenza per i sopravvissuti”

By Interventi

Di Max Tamant – 7 Febbraio 2023

Come sappiamo, nella notte di ieri un terremoto di proporzioni apocalittiche (parliamo di una magnitudo 7.8, mille volte più potete di

 quella dell’Amatrice), ha scosso la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, causando la morte di oltre 5.000 persone mentre i feriti sono più di 20.000, ed è ancora un bilancio ‘provvisorio’

Terremoto in Turchia, il WFP: “Stiamo intervenendo in entrambi i Paesi e monitorando la situazione da vicino per rispondere all’emergenza”

Un tragedia immane rispetto alla quale, il presidente del WFP Italia, Prof. Vincenzo Sanasi d’Arpe ha spiegato che “Il World Food Programme sta intervenendo in entrambi i Paesi e monitorando la situazione da vicino per rispondere all’emergenza. I terremoti hanno devastato aree della Siria che hanno già subito pesanti danni nel corso di dodici anni di conflitto. Nel nord-ovest della Siria, il 90% dei 4,4 milioni di abitanti dipende dagli aiuti umanitari, mentre 2,8 milioni di persone sono sfollate e vivono in campi o in altri luoghi in mancanza di alternative migliori”.

Terremoto in Turchia, il WFP: “L’Agenzia è operativa in Siria dal 1964 e distribuisce cibo salvavita a circa 5.6 milioni di persone ogni mese”

Nello specifico, ha spiegato ancora Sanasi d’Arpe, “L’Agenzia è operativa in Siria dal 1964 e distribuisce cibo salvavita a circa 5.6 milioni di persone ogni mese mentre in Turchia ha ristabilito la presenza dal 2012 in risposta alla crisi siriana”.

Dunque, ha poi concluso il Presidente, “Il WFP continuerà a fornire assistenza e cibo ai più vulnerabili durante questa emergenza dove migliaia di persone stanno rapidamente esaurendo il cibo. Il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro colpiti da questa immensa catastrofe. In situazioni come questa è fondamentale rispondere in maniera pronta e concreta. Ogni singola donazione può fare la differenza per dare supporto ai sopravvissuti”.

Link: Terremoto in Turchia, il WFP: “Fondamentale rispondere, ogni singola donazione può fare la differenza per i sopravvissuti” (italiasera.it)