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Monthly Archives

Ottobre 2021

Figura di socio occulto e di socio apparente, non compatibili e non cumulabili nella stessa persona

By Sentenze

Con la recente sentenza n. 24633 del 13 settembre 2021, la Corte di Cassazione, sez I civ., ha affermato che la figura del socio occulto e quella del socio apparente non sono compatibili né cumulabili nella stessa persona, essendo nettamente diversi i rispettivi presupposti. Il socio occulto ed il socio apparente si pongono tra loro in posizione alternativa, con la conseguenza che l’estensione del fallimento di un imprenditore individuale ad un altro soggetto non può essere fondata – come aveva invece fatto la corte territoriale nella sentenza gravata – sulla contestuale esistenza nello stesso soggetto della qualità di socio apparente e di socio occulto.


Leggi il documento completo:

https://www.sanasidarpe.it/wp-content/uploads/2021/10/Cass.-civile-sent.-24633_2021.pdf

Non opera la ficta confessio del credito pignorato se il creditore dichiara il falso, per colpa o dolo

By Sentenze

Nell’esecuzione presso terzi il terzo può legittimamente fare affidamento sul fatto che il creditore, essendo astretto all’obbligo di correttezza di cui all’art. 88 c.p.c., dichiari al giudice di avere ricevuto la dichiarazione negativa. Ne consegue che il creditore procedente non può invocare gli effetti della ficta confessio di cui all’art. 548, comma primo, c.p.c., quando abbia, per colpa o con dolo, negato di avere già ricevuto la dichiarazione di quantità.
A stabilirlo è la Cassazione con sentenza 14 ottobre 2021, n. 28047.


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https://www.sanasidarpe.it/wp-content/uploads/2021/10/Cass.-civile-sent.-28047_2021.pdf

Crisi d’Impresa: Approvato al Senato Maxiemendamento per la conversione in Legge

By Notizie

Lo scorso 13 ottobre il Senato, con 207 voti favorevoli e soli 36 voti contrati, ha finalmente approvato il maxiemendamento 1.9000 interamente sostitutivo del Ddl n. 2371, di conversione in legge del decreto-legge n. 118, recante misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia.

Si attende ora il 23 ottobre per l’ultimo passaggio alla Camera dei deputati, dove è prevista una rapida approvazione per rispettare i canonici 60 giorni a disposizione.

La ratio principale di tale intervento legislativo è stata soprattutto l’esigenza di tutelare ed affiancare le singole imprese per evitare che una situazione temporanea di difficoltà possa comportare automaticamente uno stato d’insolvenza e di declino dell’attività imprenditoriale.

Questo intervento risulta essere decisamente attuale e attinente ai tempi che stiamo attraversando dal momento che notevoli sono purtroppo le imprese che sono state colpite dagli effetti della crisi causata dal Covid-19.

Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa, previsto dal decreto-legge n. 118, entrerà in vigore definitivamente il 16 maggio 2022, mentre, le disposizioni in materia di procedure di allerta entreranno in vigore il 31 dicembre 2023.


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https://www.sanasidarpe.it/wp-content/uploads/2021/10/emendamento.pdf

Lo Studio legale Sanasi d’Arpe con AUSELDA AED Group S.p.A., in Amministrazione Straordinaria

By Sentenze

In tema di dichiarazione di inefficacia del pagamento ex art. 44 l. fall., il susseguirsi di due procedure darà luogo ad una procedura unitaria il cui inizio deve essere individuato nella prima, dalla quale decoreranno i termini per l’esercizio dell’azione revocatoria anche nell’ipotesi in cui tra concordato e fallimento vi sia uno iato temporale.
In tali termini si è pronunciato il Tribunale di Roma con la sentenza n. 12858/2021 con la quale, accogliendo le argomentazioni sollevate dallo Studio, ha dichiarato l’inefficacia del pagamento avvenuto in pendenza di concordato in bianco.

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https://www.sanasidarpe.it/wp-content/uploads/2021/10/Sentenza-n.12858-del-2021.pdf